Allenamento 20-26/05/13
Questa settimana ho ancora in mente un paio di salti da sbloccare (cercando le giuste finestre di tempo stabile), quindi cercare di tenere le energie per il sabato di arrampicata.
Lunedi: Prima del corso faccio un bell’allenamento di tecnica, forza ed esplosività con il bilancere, cercando bene di tenere presente il movimento di snatch e clean & jerks. Li suddivido in movimenti più semplici, ripeto per un po’ di serie e poi salgo un pochino con il carico e cerco le alzate complete.
Quindi vado a tenere il corso: ho programmato alcune stazioni di 2/3/4 passaggi: l’obbiettivo è quello di combinare in maniera sicura e veloce tecnice diverse. Difficoltà non elevata, ma ricerca del minor numero di passi e della massima efficienza. Passiamo poi a movimenti più di fluidità (palm spin, che sulla trave riesco ad eseguire,finalmente, e demi tour). Poi una piccola sfida fisica (Simile a quella di sabato scorso, personalmente la sedia 2 volte per 2 minuti mi porta vicino al limite).
Martedi: Sono abbastanza stanco dall’allenamento di ieri, ma faccio circa un’oretta di allenamento-studio JungleWave alla rocca di Arona, concentrandomi su tronchi, scatti e movimenti sui dislivelli, arrampicata su alberi. E sopratutto, cercando di sentire l’odore dell’erba e della terra bagnata.
Mercoledi: Mi muovo verso il salto da rompere questa settimana fa (un precision, circa 8 piedi, ad un paio di metri di altezza su muretti di circa 10 cm di spessore), dopo un breve riscaldamento cerco di lavorarlo provando un po’ di salti simili a terra e cercando di sentire l’atterraggio (che non sempre è cosi leggero e controllato….), ed sempre incredibile: se a un certo punto mi sembra di volermene andare, poco dopo riesco a farlo e ripeterlo almeno 10 volte in entrambi i sensi.
Poi vado a tenere il corso al Circo: usciamo subito sfruttando la giornata di sole, facciamo un bell’equilibrio normale del gatto per riscaldamento, unendo poi dei semplici movimenti di arrampicata su un bell’albero.
Passiamo poi a provare un po’ di kong precision e kong cat, molto semplici e senza dislivelli, ma ripetuti un po’ di volte. Ricaviamo poi un salto di braccia quasi level to level partendo da una situazione di equilibrio, che non sembra essere cosi’ banale, ed arrampicare un muro sfruttando piccole prese e piccoli appoggi. Torniamo al circo, e riproviamo la coreografia, e mi soffermo anche a riprovare qualcosa dell’acrobatica che il giorno dopo non potro’ seguire.
Sabato: cercando di non sovraccaricare , ma arrivo a venerdi sera molto stanco, sabato ore 7 mi trovo con i ragazzi del CAI per il corso, oggi uscita in ticino (Svizzera), per la lezione su arrampicata su roccia. Finiamo in Val Maggia, Monte Garzo, sono in cordata da 3 sulle delle placche da 6a spittate alla svizzera (ogni 3/4 metri, minimo). Tutta la via di Pinocchio (5 tiri fatti in 4) li faccio da secondo, nettamente sopra le mie possibilità spittate in questa maniera, tutta arrampicata in punta di piedi e spalmaggi, equilibrio sugli appoggi e micro tacchette. Tempo in parete per la via 5 ore e mezza. Per capire, questa era la via al nostro fianco:
Poi, da primo parto per un altra via, più semplice. In sosta recupero l’istruttore, che fa un secondo tiro, questo davvero divertente che infila qualche lama e presa più fisica alla placca che caratteriza questo posto. Discese in doppia, circa un altra ora in parete.
Piedi e polpacci sono sfiniti e anche le energie generali sono al limite.
Settimana prossima sarà impegnata con delle lezioni per un progetto scolastico, i corsi agli sgoccioli, e la preparazione dello spettacolo del Circo. Il weekend, meteo permettendo, dovremmo andare alla parete nord del Monte Leone (tra il Sempione e l’alpe Veglia.), la mia prima parete Nord 😉