Archive for the ‘ Allenamento funzionale ’ Category

Allenamento 20-26/05/13

Questa settimana ho ancora in mente un paio di salti da sbloccare (cercando le giuste finestre di tempo stabile), quindi  cercare di tenere le energie per il sabato di arrampicata.

Lunedi: Prima del corso faccio un bell’allenamento di tecnica, forza ed esplosività con il bilancere, cercando bene di tenere presente il movimento di snatch e clean & jerks. Li suddivido in movimenti più semplici, ripeto per un po’ di serie e poi salgo un pochino con il carico e cerco le alzate complete.

Quindi vado a tenere il corso: ho programmato alcune stazioni di 2/3/4 passaggi: l’obbiettivo è quello di combinare in maniera sicura e veloce tecnice diverse. Difficoltà non elevata, ma ricerca del minor numero di passi e della massima efficienza. Passiamo poi a movimenti più di fluidità (palm spin, che sulla trave riesco ad eseguire,finalmente,  e demi tour).  Poi una piccola sfida fisica (Simile a quella di sabato scorso, personalmente la sedia 2 volte per 2 minuti mi porta vicino al limite).

Martedi: Sono abbastanza stanco dall’allenamento di ieri, ma faccio circa un’oretta di allenamento-studio JungleWave alla rocca di Arona, concentrandomi su tronchi, scatti e movimenti sui dislivelli, arrampicata su alberi. E sopratutto, cercando di sentire l’odore dell’erba e della terra bagnata.

Mercoledi:  Mi muovo verso il salto da rompere questa settimana fa (un precision, circa 8 piedi, ad un paio di metri di altezza su muretti di circa 10 cm di spessore), dopo un breve riscaldamento cerco di lavorarlo provando un po’ di salti simili a terra e cercando di sentire l’atterraggio (che non sempre è cosi leggero e controllato….), ed sempre incredibile: se a un certo punto mi sembra di volermene andare, poco dopo riesco a farlo e ripeterlo almeno 10 volte in entrambi i sensi.

Poi vado a tenere il corso al Circo: usciamo subito sfruttando la giornata di sole, facciamo un bell’equilibrio normale del gatto per riscaldamento, unendo poi dei semplici movimenti di arrampicata su un bell’albero.

Passiamo poi a provare un po’ di kong precision e kong cat, molto semplici e senza dislivelli, ma ripetuti un po’ di volte. Ricaviamo poi un salto di braccia quasi level to level partendo da una situazione di equilibrio, che non sembra essere cosi’ banale, ed arrampicare un muro sfruttando piccole prese e piccoli appoggi. Torniamo al circo, e riproviamo la coreografia, e mi soffermo anche a riprovare qualcosa dell’acrobatica che il giorno dopo non potro’ seguire.

Sabato: cercando di non sovraccaricare , ma arrivo a venerdi sera molto stanco, sabato ore 7  mi trovo con i ragazzi del CAI per il corso, oggi uscita in ticino (Svizzera), per la lezione su arrampicata su roccia. Finiamo in Val Maggia, Monte Garzo, sono in cordata da 3 sulle delle placche da 6a spittate alla svizzera (ogni 3/4 metri, minimo). Tutta la via di Pinocchio (5 tiri fatti in 4) li faccio da secondo, nettamente sopra le mie possibilità spittate in questa maniera, tutta arrampicata in punta di piedi e spalmaggi, equilibrio sugli appoggi e micro tacchette. Tempo in parete per la via 5 ore e mezza. Per capire, questa era la via al nostro fianco:

Poi, da primo parto per un altra via, più semplice. In sosta recupero l’istruttore, che fa un secondo tiro, questo davvero divertente che infila qualche lama e presa più fisica alla placca che caratteriza questo posto. Discese in doppia, circa un altra ora in parete.

Piedi e polpacci sono sfiniti e anche le energie generali sono al limite.

Settimana prossima sarà impegnata con delle lezioni per un progetto scolastico, i corsi agli sgoccioli, e la preparazione dello spettacolo del Circo. Il weekend, meteo permettendo, dovremmo andare alla parete nord del Monte Leone (tra il Sempione e l’alpe Veglia.), la mia prima parete Nord 😉

Allenamento 22-28/04/13

Ancora una volta, mi accorgo di quanto sia difficile mantenere una certa programmazione conciliandola con la vita tutt’attorno. Come settimana scorsa, rimango indietro e invece di essere pronto e fresco per il test fisico, tramuto la settimana in una settimana ancora di carico per gli arti inferiori (la 4°). La prossima dovrebbe essere (finalmente) concentrata sull’ arrampicata e scarico gambe, per poi riuscire a (ri)testare

Lunedi: Tengo la lezione per il corso di parkour ParkourWave oggi dedicato a movimenti di ginnastica e preacrobatica a coppie, movimenti di fluidità alla trave e a terra. Cercando di trovare il giusto rapporto tra il compagno/i, lo spazio e il proprio corpo. Ispirazione per i movimenti a terra da questo video, quadrupedia, controllo, eleganza, forza.

Martedi: Ho un incontro con un ragazzo che insegna crossfit, molto proficuo. Sono con grande onore invitato a partecipare al workout che si tiene da li a poco, e questo è MOLTO fuori programma, ma non posso certo negarmi. Va bene cosi, a parte la grande quantità di ossigeno distrutta, anche gambe e tricipiti subiranno un discreto affaticamento…allenare semplicemente un muscolo in mancanza di ossigeno e in fase latticida ti fa scoprire di non averlo mai allenato in quella fase, ma ti fa anche chiedere quanto ha senso farlo.

Mercoledi: tengo il corso al circo di Parkour ParkourWave: Con i ragazzini giovani proviamo la continuazione della coreografia e con gli adulti, vista anche la bellissima giornata, usciamo a un piccolo spot ma denso di idee. Cosi dopo un breve riscaldamento prepariamo una serie di movimenti (anche su discreta altezza), dei più diversi, per poi unirli in un percorso. Ritornati al circo ci dedichiamo a ripassare la coreografia. Gambe pesanti,  braccia ancora di più ma nonostante questo tecnicamente non ho avuto difficoltà.

IMG_3098

Giovedi:Il workout più duro, escursione del 25 aprile con Giulia (vedi foto!), 1 ora e mezza di discesa bella ripida e gran caldo..:-) (a parte scherzi, non è stato il massimo del recupero)…

Venerdi: doveva essere il giorno del test, cosi è stato ma con estrema fatica e sotto l’acqua. Inoltre a seguire tengo l’outdoor del corso di Parkour, ma mi dico: cosi avevo scritto e cosi sarà, al massimo falliro’. Testo prima il precision di 10 piedi, che non è cosi impossibile ma anche solo perchè sono troppo freddo non lo vedo fattibile, non riesco proprio ad attivare velocemente, non a sufficienza.

Passo al test sui 100 metri e 200 metri, anche qui sento che non riesco ad accelerare quanto vorrei, ma nonostante questo faccio 14 secondi sui 100 e 30 sui 200: comunque un risultato sufficiente per il test. Forse ora sarei caldo a sufficienza per il precision, ma non ho tempo.

L’outdoor ParkourWave fila liscio in uno spot fuori arona, che fa sempre bene cambiare aria: semplicemente prendiamo piccoli o meno piccoli passaggi e cerchiamo di completarli come piccole sfide, e quando si rivelano come fattibili, li ripetiamo. Qualche traversata di finistre,  traversi con muscle up, precision e un wall run che sul bagnato diventano davvero ingaggianti.

Sabato:Frequento una clinic di Hardwork Biella sullo slancio, una delle due alzate olimpiche: il fine è quello di espandere un pochino gli orizzonti, ma anche quello di apprendere un gesto molto utile al condizionamento alla potenza.
Una bella giornata, sicuramente istruttiva (anche se ovviamente, come in tutti i gesti complessi e multiarticolari, solo un alto numero di ripetizioni con ottima tecnica puo’ permettere di apprendere realmente). Interessante il paragone dell’efficienza tecnica sia sul movimento singolo e potente che sul movimento ripetuto con affaticamento. Giornata non solo istruttiva ma anche faticosa, provando il movimento molte molte volte, anche con workout a tema e kettlebell.

Foto di gruppo 😉
https://www.facebook.com/pages/Hardwork-Sport-Biella/211434128916413

Allenamento 15-21/04/13

Questa settimana voleva essere un incentrata sullo scarico fisico e sulla preparazione ad una scalata “importante” il fine settimana, ma  date le condizioni meteo del weekend è stata rinviata. E’ stata la prima settimana di vera e propria primavera e mi sono sentito quasi rinato, in “condizione”. Cosi ho concluso la tabella di gambe e mi preparo settimana prossima a recuperare le gambe e poi testare.

Lunedi : Approfittando della giornata di sole, ho deciso di uscire presto e tornare tardi, cercando di unire allenamento fisico a quello tecnico. Volume, si direbbe, 4 ore di allenamento. Iniziato al parco, a piedi nudi con un po’ di riscaldamento con movimenti lenti e semplici (routine di quadrupedia + semplici esercizi di yoga) sono passato ad esegurie una serie di movimenti di sollevamento , lancio e spostamento di un blocco di marmo (peso approsimativo 20,30kg). La cosa interessante è proprio la mancanza di regolarità e di prese. Si chiamerebbero swing, squat, clean. (mischiati 10 ripetizioni x 6 serie).  Ho poi continuato a giocare con movimenti semplici e naturali, qualche arrampicata su alberi e travi, qualche movimento di fluidità sui 4 arti, ricerca e studio di come inserire questi movimenti in un “allenamento naturale”.

Sono poi passato a un paio di movimenti di parkour, un kong alto con un solo passo a diposizione per rincorsa e stacco, e dopo un po’ di ripetizioni sono riuscito a completarlo, più volte. Come altre volte contava la velocità di attivazione della tensione corretta.

Ho poi esplorato la zona , anche per le future uscite con il corso e ho giocato con un alcune sbarre, sempre tra equilibrio e movimenti in fluidità. Quindi mi sposto in palestra e mentre attendo i ragazzi ripasso la rondata

Quindi iniziamo e dopo il solito riscaldamento, usciamo e procediamo a eseguire alcuni movimenti in successione, dettati dalle strutture che incontriamo. Successione di salti di braccia, climb up, precision, underbar, ad esempio. Finiamo con un wall run abbastanza alto e con poco rincorsa, ma che offriva ad altezza raggiungibile una bellissima presa intermedia, ottima per il lancio finale. Si ritorna, e abbondante streeching.

Martedi : Un’oretta circa di allenamento in palestra ad arrampicare, puntando più su resistenza e tecnica di movimenti che su boulder esplosivi. Cercando qualche tacca più piccola e equilibrio.

Mercoledi: Da solo,ho lavorato un pochino sul power snatch e poi raggiungo uno spot che avevo in mente, dove ho visualizzato e provatoun lungo running precision tra panchine (credo più di 12 piedi dei miei). Quindi corso, approffitiamo della bella giornata ancora per uscire subito e fare un bel circuito condizionante di precision e scatti. Poi qualche lavoro un po’ più tecnico con  qualche circuitino e io sblocco un salto (running precision corto ma un po’ in bilico in altezza) che avevo in conto da un po’ di tempo (nota: per rompere un salto, a volte puo’ essere una buona idea lavorare su un salto molto più difficile). Gambe davvero stanche, il lavoro eccentrico dei precision si sente tutto.

Giovedi: piccolo e breve allenamento di acrobatica, su rondata e flick indietro. Ancora lontano da unirli.

Domenica: completo la tabella gambe con squat (sono a 54 kg, girati, 3 serie da 5 rip.), stacchi (ripeto per 3 serie x 3 il massimo, 76 kg)e bulgarian squat e glutehamrise. Abbondante streeching e rilascio miofasciale.

Allenamento 8-14/04/13

Continua il potenziamento per le gambe , cercando di mantenere quanto stabilito. Il gomito è stato un po’ a riposo soprattutto a inizio settimana. Ho cercato di riprendere ancora l’arrampicata, visto un appuntamento abbastanza importante che avro’ a breve. Caratteristica della settimana: Fatica.

Lunedi : ho provato un po’ di snatch tecnici, a bilancere scarico a un braccio con manubri (per evitare di caricare il gomito). Ho cercato di farli molto veloci, senza arrivare a squat profondi. Ho poi caricato un po’ il bilancere per provare un po’ di power snatch (fino a 30 kg, a proposito, i pesi che indico sono sempre bilancere escluso).
Il corso l’ho invece incentrato sulla corsa: cambi di direzione e velocità, sia con recuperi minimi sia in fase finale di allenamento, con esplosività massima e recupero pieno. La parte tecnica è incentrata su elementi tecnici uniti in percorsini, dove la diffilcoltà è più rappresentata dall’unione fluida e continua degli stessi che dalla loro dimensione. Concludo a casa con degli stacchi da terra, 3×3 65 ,70, 76 kg (ho finito il carico che ho a disposizione a casa, ma sono arrivato con sicurezza al mio peso corporeo).

Mercoledi: corso al circo, con i ragazzini più giovani abbiamo fatto un ripasso veloce di quanto fatto e poi abbiamo provato qualche percorso un po’ più “alto”, l’impressione più interessante è che la paura fa già decisamente da limite alla loro età. Con gli adulti abbiamo ripassato ancora velocemente la coreografia con tutti i passaggi necessari come riscaldamento, 3×100 salti della corda con qualche doppio passaggio (faccio ancora una gran fatica…).
Poi usciamo e sviluppiamo ancora elementi tecnci di wall run, wall clim, wall hop..e poi qualche sfida psyco un po’ per tutti.
Concludiamo tutti con glute ham raise (al contrario) , 2 x 30 ripetizioni, one leg squat jump e equilibrio frontale. Tenute di addominali, e streeching.

Giovedi: acrobatica, dopo divertenti movimenti con il trampolino e cubo (su cui fermarsi in verticale), e potenziamento, ho provato ancora la rondata, cercando un arrivo decente per continuare il movimento. Anche per il fatto di provare solo da un lato, è stato abbastanza stancante.

Venerdi: ho fatto un’ora circa di pannello di arrampicata concentrandomi di più su continuità e resistenza che su movimenti di potenza (un po’ per scelta, un po’ per il gomito). Ho completato con 5 scatti di 60 metri al 101% e recupero pieno, pistol zavorrati (manubrio da 10 kg), e 3×10 swing da 20 kg (con manubrio, devasto).

Domenica, dalla tarda mattina sono a scalare ancora a Croveo. Tiro 3 vie di quinto grado da primo, ma sono appogiate e spittate molto vicine. Comunque bell’arrampicata, continua e sufficientemente pulita. In più da primo mi aiuta a sbloccare un po’ di sicurezza. Più tardi salgo anche un 5c da primo, ma con molta più difficoltà e un 6a da secondo, praticamente tirato su (:-) ero anche stanco, a dirla tutta). Detto questo sono soddisfatto, stanco come ero, e perchè il gomito ha retto e anzi, è quasi già guarito. Gran sole, gran giornata.

Allenamento 1-7/04/13

Si riparte ed è già aprile, marzo è ormai passato ed è stato un po’ di transizione. Alcuni obbiettivi raggiunti, recupero, un po’ di malanni e l’inizio di potenziamento di gambe.

Ora le sessioni settimanale vogliono essere di movimenti di sblocco e potenziamento di gambe, anche se mi accorgo di quanto già mi ero annotato : potenziamento di gambe viaggia quasi a se stante, perchè con le gambe cotte è difficile davvero muoversi al 100 %.

Lunedi: Pasquetta, propongo un allenamento in esterna per tutti, anche se come già so, dovrei considerare le festività intoccabili, difficile che qualcuno riesca a partecipare.  In ogni caso l’allenamento prevede sempre una piccola sessione di potenziamento per me (snatch per me, 3×5 20-25-30 kg), poi un massiccia dose di equilibrio e volteggi in continuità alla sbarra, un circuitino da ripetere 10 volte senza errori di precision e poi un po’ di movimenti di agilità.Io concludo con dead lift e back squat, tendendenti allo sfinimento.

Mercoledi: corso adulti al circo, per me a casa alcuni clean cercando un po’ di esplosività (3×5 40 – 48 -52 kg), e squattando quanto serve. Ministudio di alcuni “nuovi” spot (in attesa di tempo meteo migliore per spingerli…o forse sono solo io che sotto con il potenziamento, non voglio interrompere?uhm).Con tutti proviamo la coreografia un po’ più in continuità, poi in esterna alcune tecniche base e qualche passaggio più difficile (Anche di testa) per gli avanzati. Potenziamo un po’ con balzi, salti a piedi pari e con contro balzo sulle scale. Torniamo e da stanchi, proviamo un piccolo percorso da infilare nella coreografia. non è male.Io conlcudo a casa con 2x2bracciax10 swing con manubrio 20 kg. Prima volta che provo e dannazione, se funziona!

Giovedi: Acrobatica, potenziamento quasta volta blando, provo più verticali e movimenti con gambe in divaricata, quindi rondata dall’alto e da terra: il risultato è buono, sopratutto per l’utilizzio del presalto!

Venerdi, corsetta a ritmo blando per circa 30 minuti (Con qualche piccola variazione), poi 3×5 front squat 50 -55 -60 kg.

Domenica, approfitto della bella giornata e di un invito per un’uscita tranquilla nella falesia di croveo, una delle più grandi e belle dell’Ossola. qualche tiro semplice per riprendere la mano,  un po’ di gioco con la mia seconda, e devo dire sensazioni ottime. Aspettando di lavorare da primo qualcosa di più sostanzioso. Chiudo la giornata con 2×5 trazioni con 10 kg di sovraccarico (lo si doveva), non pensavo di farcela pero’!IMG_2920 IMG_2939

Ps: ho una piccola ma fastidiosa infiammazione al gomito sinistro da un paio di settimane, che sento tanto nelle tenute delle verticali e nella chiusura del gomito (trazioni e piegamenti e pesi)…fasciato e mi impongo una settimana di stop forzato su questi movimenti.

Allenamento 18-24/03/13

Doveva iniziare un periodo più tecnico e di “break the jump”, ovvero di movimenti da sbloccare dove interviene anche una certa componente di “paura”. Il clima non ha aiutato , e nemmeno le energie in campo, e cosi ho anticipato il potenziamento di gambe, il cui obbiettivo è chiudere un precision di 10 piedi a terra.

Lunedi: Abbiamo appunto lavorato su un certo condizionamento di gambe, concentrandoci su gesti un po’ più specifici all’inizio come scatti e salti vari; abbiamo poi inserito i circuiti un po’ più tecnici di 2 o 3 elelementi e per finire una sessione di condizionamento a circuito su 10 stazioni, molto “funznionale” . 2 nuovi partecipanti si uniscono al corso.

Martedi: riesco a arrampicare di nuovo finalmente, e anche con un certo tempo di stop mi sembra di non aver perso molto (se non la memoria delle prese e delle sequenze dei circuiti). In contempo lavoro più su passaggi tosti e brevi e poi faccio qualche salita con la corda per risvegliare un po’ la memoria mia e del compare.

Mercoledi: Al circo con  corso, ripassiamo un po’ la sequenza tra la struttura.

Poi cerchiamo di provare un po’ un nuovo movimento e quindi usciamo: allenamento in esterna lavorando su un percorsino con drop e wall run abbastanza alti, e poi precision e drop – precision altrettanto alti. Insomma, forse non sono break the jump ma un buon lavoro di impegno totale.

Giovedi: Acrobatica al circo, buona parte di potenziamento e streeching dinamico , poi qualche via area su trapezio e qualche esercizio di verticale, concludo con con qualche salto avanti dal trampolino (che ancora non risco a chiudere per bene neanche sui materassi).

Venerdi riposo, la maledizione del raffreddore dei colleghi si avvera, dannazione.

Sabato tengo il workshop a Gallarate presso la Fusion Dance Project, c’è anche un nuovo partecipante.Dopo un’adeguato riscaldamento e gioco di aequilibrio, ci cocentriamo sugli ultimi movimenti base ancora poco visti (tic tac, salto di braccia). Infine cerchiamo di ricostruire la coreografia che avevamo iniziato, per presentarla a fine anno.

Domenica sono davvero cotto , il raffreddore è al massimo! Pero’ posso dire che anche con il lavoro ad alta intensità di lunedi e mercoledi, le mie gambe hanno sopportato bene, durante e dopo l’allenamento. E sono contento perchè i movimenti erano abbastanza carichi per articolazi varie, ma sembra quasi di non averli sentiti.

Allenamento 11-17/03/13

Settimana di scarico e test questa, ma prima lunedi recupero un po’ di lavoro perso il fine settimana scorsa a causa di una contrattura al dorso. Setto Il massimo lavoro possibile a livello di potenza, rischiando un po’ per la fatica il mercoledi.

Quindi il lunedi il lavoro è stato: per me, un po’ di lavoro di tenute in verticali e Lsit, e poi lavoro di potenza con serie di circa 3×5 esercizi di snatch a salire di peso(fino a 30, poi non riesco a infilarmi sotto) , di clean and jerk (fino a 50 ma sicuramente il limite è nella spinta, anche perchè ho paura di perdere il bilancere sul pavimento di casa 😉 ); quindi 3×3 di stacco fino al massimale (tutti i dischi che ho, 80 kg, comunque più del mio peso corporeo ma posso far di più di sicuro).

Quindi scatti sui 100 metri (x3) e sui 200, dove rimisuro i tempi e sono appena sotto i 15 sui 100 metri (ma credo proprio ci sia un po’ di approssimazione nella misura della distanza), e a 31 secondi sui 200 metri (mollando decisiamente sul finale, quindi migliorabili).

Il corso dopo il riscaldamento e un po’ di esercizi di equilibrio e agilità (headstand e colpo di reni), usciamo per una sessione outdoor: equilibrio su ringhiere e poi lavoro su wall run, climb up , precion e atterraggi, tutto in maniera molto dinamica e a “ciclo”.

Mercoledi, testo di nuovo la tabella rispetto ai miei obbiettivi e questa volta sono tutti raggiunti anche se in uno stato di forma non perfetto e ancora stanco dal lunedi (ma ben mi sta): 2×5 muscle up alla sbarra, 2×7 climb up, 3×3 handstand pushup e 2×10 trazioni- Tutto completato, anche se le HSPU non sono complete e sono al muro. Ma per farle “vere” necessito sicuramente di almeno 1 anno di lavoro specifico.

Poi il corso, con i bambini e gli adulti, dove abbiano rivisto le basi dell’allenamento in esterna (c’erano solo principianti) , con i movimenti base e l’atteggiamento mentale giusto, e poi abbondante streeching.

Giovedi , acrobatica, buona parte di potenziamento iniziale e poi tecnica, ribaltata indietro (non riesco a spingere in su il mio dolce peso con la parte posteriore del corpo…), e poi avvicinamento al salto indietro e un paio di tentativi (i primi completi), ma davvero pessimi 😉

Sabato e Domenica ho fIMG_2902requentato un corso per Istruttori di Allenamento Funzionale: ovviamente come tutti i corsi da un weekend non possono trasformati magicamente, ma sicuramente sono stati affrontati temi teorico pratici in maniera chiara e schematica. Insomma, qualche dubbio è stato sciolto e qualche cosa è più chiara. Ovviamente devo imparare l’utilizzo di tanti attrezzi per il sollevamento/lancio/trasporto, ma devo anche dire che sulla parte di spostamento e corpo libero, il parkour, mi ha donato ben più di quanto era la media dei corsisiti.

Alla fine dell’esame, ho concluso positivamente l’esperienza, sopratutto confermando il parkour come la cosa più funzionale, al momento, come attività sportiva. Adattamento all’ambiente circostante al fine di condizionare nella maniera più completa possibile le nostre capacità motorie.

IMG_2910

Infine qualcuno mi ricorda di dire che tutto questo avviene in un regime di dieta vegetariana, quasi vegan. A volte mi dimentico, ma so che molti reputano impossibile sopravvivere senza proteine animali. Beh, io sono qui e ancora morto non sono 😉

Allenamento 25-03/2e3/2013

Nuova settimana del mio diario:

lunedi: il corso non c’è causa elezioni, cosi faccio solo la mia parte di potenziamento braccia. Sono abbastanza stanco per una nottata quasi in bianco, ma durante la sessione sembra andare tutto bene. Mi diverto con qualche lavoro in verticale un po’ particolare e stento ancora a fare una strict muscle up agli anelli. Presso 45 Kg e mi danno davvero una buona sensazione.

Martedi: Yoga, ultima lezione dell’anno probabilmente. Ho comunque stabilito una buona serie di esercizi e di metodiche con diversi effetti. La tenuta delle posizioni per 30 secondi / 1 minuto ha spesso un effetto molto diretto, ho visto diverse tecniche di meditazione e respirazione, alcune posizioni più standard sia di allungamento che di equilibrio, sia di forza dinamica ed elastica. Purtroppo non credo di riuscire più ad avere tempo ed energie per seguirlo (ho iniziato lezioni di batteria 😉 )

Mercoledi: Lezione al circo, la news ufficiale è che da fine anno scolastico il circo non potrà più stare nel campo dell’oratorio di Arona. Commenti inutili, ma probabilmente il nuovo prete di Arona deve avere un ESTREMA necessità di quello spazio, saro’ felice di vedere come lo userà. Bah!

La lezione con i giovani fila abbastanza liscia, trovo incredibile come ragazzini dai 11 ai 14 anni abbiano bisogno di rielaborare il movimento anche solo per camminare su 4 arti. Con gli adulti lavoriamo su volteggi,  running precision e stazioni di movimenti creativo. Il potenziamento  è per me le 2 serie da 5 muscle up (Che faccio, e felicimente, senza troppi problemi)  e poi assieme 3 x 10 dei piegamenti sulle braccia della tigre. Finisco con il ladder  di trazioni, ma non esagero perchè sono stanco e non mi sento troppo bene.

Giovedi e Venerdi, pur non riposando come avrei dovuto non mi alleno,  sento una mezza influenza in atto con raffreddore vario…

Sabato riesco a dormire quanto voglio e sto nettamente meglio. L’allenamento è ancora il mio potenziamento di braccia dove faccio 5×5 muscle up e 55 piegamenti in 51 secondi (questo ancora non me lo spiego, è andato egregiamente, forse il cronometro è partito dopo :-). A casa completo con 3×3 stacchi da 70 Kg.

Piccola nota: credo che sia veramente importante lavorare su carichi più elevati (non per forza con pesi o carichi, anche solo esercizi articolarmente più svantaggiosi)  piuttosto che fare mille mila piegamenti sulle braccia. L’idea è che anche la forza resistente sia funzione della forza massima. Alzando quest’ultima, senza essermi sfondato di piegamenti, anche la resistenza al gesto è migliorata. Quindi sei vuoi fare 100 piegamenti lavora sulle dip zavorrate! 😉

Domenica ciaspolata in Formazza, la valle nella punta più a nord del piemonte. Giornata semplicemente stupenda, cielo blu e solo rosso, neve bianca e io paonazzo a fine giornata (devo ricordarmi la crema dannazione!). 🙂  Comunque, 5 ore di escursione con 850 metri di dislivello sulla neve, da 1750 a 2600 m. Qui il tracciato (Salita) e (discesa).

panorama1

Da settimana prossima iniziamo gli outdoor solo per gli avanzati, vediamo che succede!

Allenamento 14-20/01/13

Partiamo con una piccola recensione della settimana scorsa e poi qualche altro spunto:

-Lunedi , mi sa che ho un po’ influenza, oppure è solo troppa fatica (e puo’ essere, vista la settimana scorsa). Decido che oggi la tabella di braccia sarà di intensità inferiore e leggermente meno complessa dal punto di vista tecnico. L’allenamento lo faccio con i ragazzi durante il corso e mi sembra filare tutto bene. La parte tecnica è concentrata sul diving roll e salti di braccia, poi con qualche percorsino che comprendeva questi elementi.

-Il martedi, dopo un po’ vado/non vado, decido di fare una mini sessione di arrampicata e star tranquillo, anche se alla fine qualche movimento tentato sul tettino scappa sempre. Divertente ma forse era meglio recuperare.

-Mercoledi, acquisto un integratore con creatina a amminoacidi ramificati (assicurati di orgine sintetica). Almeno fin quando dovro’ tenere sto volume di lavoro, credo sarà indispensabile. Per l’allenamento di serata e per la tabella braccia sembro avere un buono spunto, ma comunque non ho ancora recuperato quanto volevo. Riesco pero’ a completarla integralmente anche se avrei voluto fare quella ripetizione/serie in più di progressione.

-Giovedi finalmente mi fermo un po’ e recupero. Mangio, sopratutto.

-Venerdi mi concentro solo sulla tabella di braccia. Mi accorgo che mentre alcune cose migliorano, altre dove sono partito con una pessima tecnica ora che proprio la tecnica comincia a migliorare faccio qualche passo indietro nei risultati matematici. Tanto per dire che solo i numeri , spesso, non significano (Quasi) niente. un piccolo video della 5° serie di esercizi di hand stand push up.

-Sabato, lezione a Gallarate alla Fusion Dance, siamo pochi ma è sempre un piacere. Allenamento di 2 ore e mezza, che si sente comunque anche se cerchiamo di non caricare nulla troppo. A parte riattivare un po’ il fiato e i muscoli dopo le vacanze, ci concentriamo ripassando quanto visto fin’ora, soprattutto il roll e poi su wall run -tic tac e goichi di fluidità per defaticare.

-Domenica, riposo assoluto! E studiando un poco per la prossima primavera/estate mi sorgono alcune riflessioni, vorrei fossero spunto di riflessione e che riempiono di significato aggiuntivo (e forse inconscio) la passione che abbiamo per la disciplina del parkour e probabilmente nella sia visione globale di esperienza:

1) il parkour è decisamente più complicato e pericoloso in ambiente naturale che in ambiente urbano. La Natura è estremamente più variabile e irregolare rispetto all’architettura umana e le complicanze dovute a tante variabili implicano una conoscenza più stretta della natura stessa.

2) Il parkour NON è fare un po’ di ginnastica all’aria aperta o saltare su un muro da qui a li, è rivedere l’ambiente circostante con nuovi occhi, nuove connessioni e nuove linee immaginarie; da li lavorare su se stessi fisicamente e mentalmente per riconnettersi in queste nuove reti. Ricombinarsi con il tutto.

3)Spesso queste linee e queste connessioni sono rappresentate PROPRIO da barriere atte a ordinare i flussi di persone o a imperdirne il passaggio non ordinato; ancora, spesso, sono nate da architetture atte a salvaguardare il passaggio dei disabili: la costruzione di spazi per autare gli spostamenti dei disabili sono a loro volta connessioni di interpretazione fisica e morale di chi parla con un linguaggio del corpo differente. Parkour Vision.

4)Il Linguaggio crea e permette la materializzazione di idee e concetti, che per quanto potenzilmente reali rimangono inconsci e non compiuti fino a quando un linguaggio appunto (che sia la lingua parlata, scitta, il cinema , la muscia…) non li materializza attraverso la concettualizzazione e la trasformazione in simboli, il parkour è un nuovo e potente linguaggio di creazione di connessioni fisiche dell’uomo con il suo ambiente e dell’ambiente con la libera decisione dell’animo umano.

5)La decisione di mettersi deliberamente in difficoltà (fisica, ma ancora più mentale nei confronti della paura) è ovviamente la ricerca di anarchia che le nostre vite ormai standardizzate ci urla dentro.

Su ognuno dei punti ci sarebbe tanto da parlare. Con un sorriso vorrei solo dire che , in ogni caso, facciamo solo qualcosa che ci piace e ci rende soddisfatti.

Allenamento 7-13/01/13

Settimana in cui riprendono i corsi e in cui si riprende il ritmo “normale” delle giornate:  qualche cosa sembra rassicurarmi con queste certezze.

-Lunedi, un’oretta prima del corso affronto la prima parte di tabella di potenziamento braccia (che è ancora top secret) che concludero’ durante l’allenamento con i ragazzi: la parte tecnica sarà incentrata sui volteggi caratterizzati dalla fluidità o dalla dimensione, mentre la parte di condizionamento sarà quadrupedia varia mischiata a corsa con ostacoli vari di durata 30 minuti.

Ho preso in considerazione alcuni cambiamenti: alcune parti dell’allenamento come il riscaldamento saranno portate avanti dai ragazzi più esperti oltre che da me; nella fase di condizionamente quando riterro’ opportuno, io seguiro’ il mio allenamento personale.

Inoltre le fasi delle lezioni’ saranno tenute almeno per un po’ con approccio molto razionale e un poco meno “tradizionale”: 15-35-35-15 (riscaldamento, tecnica, condizionamento, defaticamento).

-Martedi recupero attivo con qualche esercizio e allungamento.  Molto tranquillo, il giorno dopo devo donare all’Avis. Mi gusto al cinema vita di Pi, di cui ci sarebbe da parlarne per ore e ore, un film da vedere almeno 2 volte.

-Mercoledi donazione, e pomeriggio abbastanza impegnativo…per fortuna non si dovrebbere affaticare il sistema cardio vascolare, ma a volte non dipende solo da noi. In ogni caso alla sera ho il corso al Circo: tecnica ancora incentrata sui volteggi (kong, o saut de chat) utilizzando i nuovi ostacoli, e poi qualche gioco-danza con i tubi della struttura: devo dire che questi movimenti rimangono i più ostici sopratutto per renderli belli agli occhi.

Il condizionamento è del tutto simile a lunedi, mentre invece completo la tabella delle braccia.

-Giovedi, provo il mio nuovo abbonamento alla palestra di arrampicata con mia figlia: sono abbastanza stanco e sopratutto ho una piccola contrattura al trapezio destro;  cosi arrampico molto tranquillamente risvegliando un po’ di movimenti al pannello con le scarpette e sopratutto cercando di stimolare un po’ la mia “compagna di cordata”, attendendo che vengano ritracciati dei bei boulder.

-Venerdi potenziamento gambe: 100 saltelli corda, 4×5 front squat (40,50,50,60 kg, questi ultimi non front), 4×3 dead lift (60,6070,70 kg), 100 saltelli corda e 25 calf per gamba. Ho cercato di riprendere qualcosa per documentare un po’ ed avere qualche consiglio/commento:

-Sabato: Approfitto del we praticamente sgombero da ogni impegno per un allenamento per Arona, cercando di lavorare un po’ sui salti con un po’ di altezza (nei video c’è da sommare almeno un paio di metri oltre ai blocchi di marmo da cui mi muovo), poi running con uno o due passi di ricorsa stretti: ho notato una notevole differenza di sicurezza nello stretto, dove la rincorsa non puo’ essere gestita ma ci si puo’ solo spingere. Anche qui, ho cercato di riprendere qualcosa, sul secondo video c’è l’audio perchè si capisce che continuo il movimento dal rumore!.

Qualche altro movimento e poi via con la terza e ultima sessione di braccia della settimana.

-Domenica riposo con passeggiata nel bosco. Spero di avere ilt empo di condividere qualche riflessione estemporanea all’allenamento settimanale, materiale ne ho,  ora manca solo il tempo!

IMG_2762