Posts Tagged ‘ corso arona ’

Allenamento 23-29/09/2013

Innanzitutto, ci vediamo lunedi, martedi mercoledi qui!

Poi, questa settimana è stata decisiva per cambiare tutto quanto scritto e pensato la precedente.

Ho deciso che rimandero a più tardi ogni altra esperienza (compreso il percorso per la cintura nera) verso quello che è per me il punto più alto, cioè l’integrazione totale delle discipline per arrivare a un punto “fermo” nel parkour.

Mi sono iscritto al corso ADAPT di secondo livello: per me, per i ragazzi che seguo e seguiro’, per il rispetto che porto a chi ha creato tutto cio’ ma sopratutto per fermare il tempo per un attimo e provare a dirmi  “ce l’ho fatta”. Non è assolutamente detto ce la faro’, ma se il risultato fosse certo o quasi certo, che sfida sarebbe?

Proprio per questo mi dedichero’ anima e corpo per i prossimi 3/4 mesi solo a cercare di colmare le mie lacune, almeno fino a dove è possibile. In parallelo seguiro’ e iniziero’ i corsi ParkourWave, sperando anche di avere qualche aiuto col passare del tempo.

Lunedi: ho frequentato la lezione di Jujistsu, sarà un peccato per i prossimi mesi dover accantonare di nuovo l’idea di frequentare il corso. Ma sono certo che se ci siamo ritrovati sulla stessa strada dopo 15 anni, ci ritroveremo anche tra qualche mese. Streeching in abbondanza per recuperare il w.e. di fuoco precedente.

Mercoledi: Allenamento solitario provando monkey precision, cercando di avvicinarmi a un level to level fattibile….ma è su questo che devo lavorare. Poi con l’ultimo outdoor pre-corso, dopo un breve riscaldamento e un po’ di tecnica  facciamo l’snt di settembre: facendo il primo giro tutti insieme ad un ritmo blando, per capire la dinamica, e sparando gli altri 4 quasi al massimo, l’ho fatto in 23 minuti.  Bene, credo sia un buon tempo ma la cosa più bella è vedere tutti arrivare agli ultimi 10 piegamenti ancora insieme e ancora con la voglia di incoraggiarsi. Spero lo spirito sia questo per tutti!

Giovedi: ho fatto una passeggiata off road a piedi nudi, un po’ di streeching e un po’ di arrampicata sull’albero, tutto molto tranquillo , recupero attivo ma con un bel lavoro di piedi/mani.

Venerdi: Running precision, sessione tecnica: sforzarsi di utilizzare il movimento corretto , aumentare le distanza, e poi farli reali tra due piccole altezze, è ancora davvero difficile fermarsi controllati se il salto è a livello; è difficile saltare se la distanza è elevata. Chiudo l’allenamento con un po’ di condizionamento di braccia, piegamenti e tenute varie.

Domenica: condizionamento abbastanza libero (ancora non ho uno schema valido) con verticali e kettlebell, spalle e schiena al servizio del salto.

Da lunedi si parte con i corsi, ci vediamo li!

Allenamento 03-09/06/13

Settimana di transizione dalla stagione, si chiudono i corsi e si parte con le nuove attività e allenamenti. In questo momento le mie energie e sforzi personali sono dedicate al corso di alpinismo (che per le mie capacità, se voglio non sfinirmi, devo prendere con il giusto rispetto e attenzione) e come contributore alla codifica e realizzazione pratica del metodo JungleWave, con cui abbiamo già iniziato una prima sessione di allenamenti estivi.

Lunedi: Ultima lezione del corso, partiamo un po’ prima facendo un bell’allenamento di prova di JungleWave, come piccola dimostrazione pratica. Muoversi a piedi nudi e interagire con l’ambiente e gli altri in tutte le maniere per cui siamo biologicamente disposti. Muoversi è una necessità, un bisogno primario, non è un’attività accessoria da fare qualche sera. Poi siamo andati in palestra dove ognuno ha contribuito a creare una piccola sessione di allenamento, sforzandosi di creare qualche esercizio e di contribuire a correggere i compagni.

Mercoledi: Primo allenamento di JungleWave a Borgomanero, organizzato con la Palestra Pesistica. La sessione dura circa un’ora e mezza, il luogo è il parco della Resistenza. Abbiamo a disposizione attrezzatura e un campo da tennis coperto, in caso di diluvio. La partecipazione per la prima lezione è davvero incoraggiante, sia per i tanti wavers sia per le persone che provano, sia per l’atmosfera di apprendimento e gioco che si crea. Camminare a piedi nudi, squat, lotta e lavoro a coppie finale. Poi scattano i movimenti alle sbarre, in maniera spontanea, mentre facciamo qualche discussione su quelli che saranno i prossimi appuntamenti. Io completo a casa con un giro di stacchi (75 kg 3×5), trazioni(3×7) e verticali(3 x 10 sec).

Giovedi:Opto per un’allenamento in solitaria solo tecnico di parkour, ma sono veramente stanco, come energie generali ma anche fisicamente: chissà come staranno i nuovi partecipanti di ieri! 🙂 In ogni caso provo qualche passaggio (dei running precision con un po’ di altezza, in definitiva), con molta calma ma dove è richiesta precisione e decisione. L’adrelina mi aiuta a svegliarmi, ma a fine serata sono comunque molto stanco.

Sabato: il giorno prima ho cercato di riposare e mangiare il più possibile, oggi sveglia alle 3 per partire alle 5 dal passo del sempione verso il Monte Leone, con il corso cai. Il centro del nostro viaggio sarà la scalata della parete nord (3200 metri circa), per raggiungere la cresta dell’anticima del Monte Leone (3400 circa). E’ stato un bello sforzo, circa 4 ore e mezza l’avvicinamento, poi la salita e la discesa dalla parete (davvero emozionante l’arrivo in vetta…) e poi un lungo (E forse un po’ noioso) ritorno su neve molle, per metà all’interno di una gran nebbia (grazie gps) e temporale. Io avrei usato di più le ciaspole, ma alla fine è andata bene cosi. Ritorno al passo del sempione per le 18, circa 13 ore di viaggio e 1400 metri di dislivello su neve. Il giorno dopo i polpacci urlano, credo sia dovuto all’utilizzo della punta durante la scalata.

943484_10200443504984800_1104995939_n

Sicuramente una bellissima esperienza, e sopratutto, essendo per me la prima volta sopra i 3000 metri,che scalo su neve/ghiaccio,che avvicino con i ramponi e la mia non esegerata esperienza su neve, posso ritenermi davvero soddisfatto su come essere allenato in altre cose ma in una maniera che si ritiene funzionale abbia funzionato!

Allenamento 13-19/05/13

Settimana che conclude la fase precedente di accumulo per poi cercare di scaricare un po’ di fatica (generale sopratutto, sulle ginocchia in maniera specifica) e di puntare ad alcuni risultati necessari per il periodo (la coreografia per il saggio / spettacolo di circo di fine anno e le prossime uscite di arrampicata con il CAI).

lunedi : appena esco dall’ufficio, esaltato dalla giornata di meteo eccezionale (e, visti i giorni successivi, ho fatto davvero bene) parto alla volta della Madonna di Luciago (sotto il Mottarane) per una mini escursione di esplorazione su futuri sentieri, itinerario davvero bello. Sentiero da 2 ore e mezza, lo faccio in poco più di un’ora (non per altro, ma avevo il tempo contato).

Poi vado a tenere il solito corso del lunedi, piccolo riscaldamento interno e poi ci dirigiamo verso un piccolo ma ricco spot: anche per la presenza di un’ospite della NoCAGE (gruppo di borgomanero), facciamo un veloce e divertente ripasso di tutti i fondamentali, ma outdoor. Finiamo con 11 sec verticale + 11 piegamenti , per 3 volte.

mercoledi: Tengo il corso al Circo Clap, prima con i ragazzini (che riprovano i loro percosini) e poi per gli adulti leggero allenamento in cui punto al recupero gambe e da fatica generale : coreografia per la prima mezz’ora (sopratutto studiata con gli altri ragazzi) e anelli, qualche esercizio di statica e tenuta.

giovedi: Cerco di recuperare un po’ di tempo e riparto con un ripasso della coreografia di parkour e acrobatica, cercando eventuali punti di collegamento. Penso alle musiche, e alle azioni di scena. Poi passo alla parte più specifica, cercando le posizioni di acrobalance con la mia giovanissima partner, ripassando verticale e flick indietro (dai che ci siamo quasi), posizioni sulla struttura di tubi. Insomma, non tutto mi quadra perfettamente rispetto ai miei gusti ma come già detto è una bella sfida e ci tengo a provarci fino in fondo.

sabato e domenica: mini sessione di condizionamento da parkourgenerations, durata 10 minuti e poi arrampicata Indoor (visto il tempo…sich…) nella locale palestra di Colazza: nonostante tutto viaggio bene, sia i passaggi con il tettino in buolder sia con la corda. Non tiro tantissimo, ma tutto molto divertente con Giulia che mi fa da seconda.

Settimana prossima vorrei provare spingere di nuovo un paio di movimenti per cercare di completarli, pur dovendo tenere in conto ancora un po’ di tempo e fatica per gli stessi impegni di settimana scorsa.

Allenamento 22-28/04/13

Ancora una volta, mi accorgo di quanto sia difficile mantenere una certa programmazione conciliandola con la vita tutt’attorno. Come settimana scorsa, rimango indietro e invece di essere pronto e fresco per il test fisico, tramuto la settimana in una settimana ancora di carico per gli arti inferiori (la 4°). La prossima dovrebbe essere (finalmente) concentrata sull’ arrampicata e scarico gambe, per poi riuscire a (ri)testare

Lunedi: Tengo la lezione per il corso di parkour ParkourWave oggi dedicato a movimenti di ginnastica e preacrobatica a coppie, movimenti di fluidità alla trave e a terra. Cercando di trovare il giusto rapporto tra il compagno/i, lo spazio e il proprio corpo. Ispirazione per i movimenti a terra da questo video, quadrupedia, controllo, eleganza, forza.

Martedi: Ho un incontro con un ragazzo che insegna crossfit, molto proficuo. Sono con grande onore invitato a partecipare al workout che si tiene da li a poco, e questo è MOLTO fuori programma, ma non posso certo negarmi. Va bene cosi, a parte la grande quantità di ossigeno distrutta, anche gambe e tricipiti subiranno un discreto affaticamento…allenare semplicemente un muscolo in mancanza di ossigeno e in fase latticida ti fa scoprire di non averlo mai allenato in quella fase, ma ti fa anche chiedere quanto ha senso farlo.

Mercoledi: tengo il corso al circo di Parkour ParkourWave: Con i ragazzini giovani proviamo la continuazione della coreografia e con gli adulti, vista anche la bellissima giornata, usciamo a un piccolo spot ma denso di idee. Cosi dopo un breve riscaldamento prepariamo una serie di movimenti (anche su discreta altezza), dei più diversi, per poi unirli in un percorso. Ritornati al circo ci dedichiamo a ripassare la coreografia. Gambe pesanti,  braccia ancora di più ma nonostante questo tecnicamente non ho avuto difficoltà.

IMG_3098

Giovedi:Il workout più duro, escursione del 25 aprile con Giulia (vedi foto!), 1 ora e mezza di discesa bella ripida e gran caldo..:-) (a parte scherzi, non è stato il massimo del recupero)…

Venerdi: doveva essere il giorno del test, cosi è stato ma con estrema fatica e sotto l’acqua. Inoltre a seguire tengo l’outdoor del corso di Parkour, ma mi dico: cosi avevo scritto e cosi sarà, al massimo falliro’. Testo prima il precision di 10 piedi, che non è cosi impossibile ma anche solo perchè sono troppo freddo non lo vedo fattibile, non riesco proprio ad attivare velocemente, non a sufficienza.

Passo al test sui 100 metri e 200 metri, anche qui sento che non riesco ad accelerare quanto vorrei, ma nonostante questo faccio 14 secondi sui 100 e 30 sui 200: comunque un risultato sufficiente per il test. Forse ora sarei caldo a sufficienza per il precision, ma non ho tempo.

L’outdoor ParkourWave fila liscio in uno spot fuori arona, che fa sempre bene cambiare aria: semplicemente prendiamo piccoli o meno piccoli passaggi e cerchiamo di completarli come piccole sfide, e quando si rivelano come fattibili, li ripetiamo. Qualche traversata di finistre,  traversi con muscle up, precision e un wall run che sul bagnato diventano davvero ingaggianti.

Sabato:Frequento una clinic di Hardwork Biella sullo slancio, una delle due alzate olimpiche: il fine è quello di espandere un pochino gli orizzonti, ma anche quello di apprendere un gesto molto utile al condizionamento alla potenza.
Una bella giornata, sicuramente istruttiva (anche se ovviamente, come in tutti i gesti complessi e multiarticolari, solo un alto numero di ripetizioni con ottima tecnica puo’ permettere di apprendere realmente). Interessante il paragone dell’efficienza tecnica sia sul movimento singolo e potente che sul movimento ripetuto con affaticamento. Giornata non solo istruttiva ma anche faticosa, provando il movimento molte molte volte, anche con workout a tema e kettlebell.

Foto di gruppo 😉
https://www.facebook.com/pages/Hardwork-Sport-Biella/211434128916413

Allenamento 1-7/04/13

Si riparte ed è già aprile, marzo è ormai passato ed è stato un po’ di transizione. Alcuni obbiettivi raggiunti, recupero, un po’ di malanni e l’inizio di potenziamento di gambe.

Ora le sessioni settimanale vogliono essere di movimenti di sblocco e potenziamento di gambe, anche se mi accorgo di quanto già mi ero annotato : potenziamento di gambe viaggia quasi a se stante, perchè con le gambe cotte è difficile davvero muoversi al 100 %.

Lunedi: Pasquetta, propongo un allenamento in esterna per tutti, anche se come già so, dovrei considerare le festività intoccabili, difficile che qualcuno riesca a partecipare.  In ogni caso l’allenamento prevede sempre una piccola sessione di potenziamento per me (snatch per me, 3×5 20-25-30 kg), poi un massiccia dose di equilibrio e volteggi in continuità alla sbarra, un circuitino da ripetere 10 volte senza errori di precision e poi un po’ di movimenti di agilità.Io concludo con dead lift e back squat, tendendenti allo sfinimento.

Mercoledi: corso adulti al circo, per me a casa alcuni clean cercando un po’ di esplosività (3×5 40 – 48 -52 kg), e squattando quanto serve. Ministudio di alcuni “nuovi” spot (in attesa di tempo meteo migliore per spingerli…o forse sono solo io che sotto con il potenziamento, non voglio interrompere?uhm).Con tutti proviamo la coreografia un po’ più in continuità, poi in esterna alcune tecniche base e qualche passaggio più difficile (Anche di testa) per gli avanzati. Potenziamo un po’ con balzi, salti a piedi pari e con contro balzo sulle scale. Torniamo e da stanchi, proviamo un piccolo percorso da infilare nella coreografia. non è male.Io conlcudo a casa con 2x2bracciax10 swing con manubrio 20 kg. Prima volta che provo e dannazione, se funziona!

Giovedi: Acrobatica, potenziamento quasta volta blando, provo più verticali e movimenti con gambe in divaricata, quindi rondata dall’alto e da terra: il risultato è buono, sopratutto per l’utilizzio del presalto!

Venerdi, corsetta a ritmo blando per circa 30 minuti (Con qualche piccola variazione), poi 3×5 front squat 50 -55 -60 kg.

Domenica, approfitto della bella giornata e di un invito per un’uscita tranquilla nella falesia di croveo, una delle più grandi e belle dell’Ossola. qualche tiro semplice per riprendere la mano,  un po’ di gioco con la mia seconda, e devo dire sensazioni ottime. Aspettando di lavorare da primo qualcosa di più sostanzioso. Chiudo la giornata con 2×5 trazioni con 10 kg di sovraccarico (lo si doveva), non pensavo di farcela pero’!IMG_2920 IMG_2939

Ps: ho una piccola ma fastidiosa infiammazione al gomito sinistro da un paio di settimane, che sento tanto nelle tenute delle verticali e nella chiusura del gomito (trazioni e piegamenti e pesi)…fasciato e mi impongo una settimana di stop forzato su questi movimenti.